Ho sempre amato bottiglie, bottigliette, fiale, boccette, bottiglioni. Tante volte ho amato anche il loro contenuto: profumo, vino, whisky, essenze, veleno.
Davanti a una bella bottiglia, perdo ogni pudore: la bellezza non ha prezzo, a volte costa qualche dollaro, pesos, real, renminbi, altre volte ho fatto i salti mortali per averla, senza rete di sicurezza ovviamente.
Cosi nel tempo speso a viaggiare per lavoro o per piacere, ho comprato, barato, trovato, rubato e ricevuto in regalo tante bottiglie: una parte di queste bottiglie sono state trasformate in Lampade Catalitiche, uniche e rare.
La mia passione per le bottiglie non è ancora passata e devo fare spazio a nuovi amori che incontrerò nei prossimi viaggi, ho deciso di raccontarvi un po’ di storie e permettere a “vecchie bottiglie” di avventurarsi in nuovi viaggi insieme a uno di voi.

Matilde


Buenos Aires 2002
“Bella città, moderna e famigliare con i suoi quartieri europei del ‘900, costruzioni in stile Art Nouveau e Decò, modernissimi edifici dei più famosi architetti contemporanei, anche italiani. Una città rivolta e avvolta dal Rio De la Plata, cosi largo che sembra un mare. Famosa per le sue passeggiate, bar e ristoranti, vino, asado e tango. Le porzioni enormi, a testa il kilo di carne, la bottiglia di vino, minimo 3 ore di musica e ballo, e una insalatina. Le mattine a passeggiare per le avenidas con i platani orientali e a vedere i mercatini artigianali. Lì una bella bottiglia ornata di nastri colorati mi fa l’occhiolino. Mi sono innamorata subito di questa dolce sudamericana Matilde.”

PEZZO UNICO

69,00

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