Ho sempre amato bottiglie, bottigliette, fiale, boccette, bottiglioni. Tante volte ho amato anche il loro contenuto: profumo, vino, whisky, essenze, veleno.
Davanti a una bella bottiglia, perdo ogni pudore: la bellezza non ha prezzo, a volte costa qualche dollaro, pesos, real, renminbi, altre volte ho fatto i salti mortali per averla, senza rete di sicurezza ovviamente.
Cosi nel tempo speso a viaggiare per lavoro o per piacere, ho comprato, barato, trovato, rubato e ricevuto in regalo tante bottiglie: una parte di queste bottiglie sono state trasformate in Lampade Catalitiche, uniche e rare.
La mia passione per le bottiglie non è ancora passata e devo fare spazio a nuovi amori che incontrerò nei prossimi viaggi, ho deciso di raccontarvi un po’ di storie e permettere a “vecchie bottiglie” di avventurarsi in nuovi viaggi insieme a uno di voi.
Carmen
Barcelona, marzo 2006
“Fine settimana lungo e quattro strepitose amiche. Tapas, paella, ramblas, musica, tanta bella gente, mercato pieno di colori e profumi dove passeggiamo lasciandoci affascinare dalla frutta e da un sacco di cose sconosciute. A un certo punto incontro questa bottiglia che mi guarda diritta negli occhi. Mi sono arresa subito e contro il parere di tutte, ho girato per il resto della giornata con la bottiglia in borsa e la maledetta paura che se rompesse. Per Carmen ne è valsa la pena.”
PEZZO UNICO
