Ho sempre amato bottiglie, bottigliette, fiale, boccette, bottiglioni. Tante volte ho amato anche il loro contenuto: profumo, vino, whisky, essenze, veleno.
Davanti a una bella bottiglia, perdo ogni pudore: la bellezza non ha prezzo, a volte costa qualche dollaro, pesos, real, renminbi, altre volte ho fatto i salti mortali per averla, senza rete di sicurezza ovviamente.
Cosi nel tempo speso a viaggiare per lavoro o per piacere, ho comprato, barato, trovato, rubato e ricevuto in regalo tante bottiglie: una parte di queste bottiglie sono state trasformate in Lampade Catalitiche, uniche e rare.
La mia passione per le bottiglie non è ancora passata e devo fare spazio a nuovi amori che incontrerò nei prossimi viaggi, ho deciso di raccontarvi un po’ di storie e permettere a “vecchie bottiglie” di avventurarsi in nuovi viaggi insieme a uno di voi.
Ilhabela
Sao Paolo, Brasile 2007
“Anche questa volta si tratta di un viaggio di lavoro, ma il piacere è stato abbondantemente aggiunto alla fine. Piccola isola bellissima dove vanno i são-pauleiro per il fine settimana. Ristorantini di pesce, tanto mare, e tanta tanta caipirinha, anche a colazione nella brocca dell’acqua. La sera si aprono i banchetti degli isolani dove vendono artigianato del dubbioso sapore locale. Lei era lì, la pelle morena, lucida, bellissima al sole: Ilhabela.”
PEZZO UNICO