Ho sempre amato bottiglie, bottigliette, fiale, boccette, bottiglioni. Tante volte ho amato anche il loro contenuto: profumo, vino, whisky, essenze, veleno.
Davanti a una bella bottiglia, perdo ogni pudore: la bellezza non ha prezzo, a volte costa qualche dollaro, pesos, real, renminbi, altre volte ho fatto i salti mortali per averla, senza rete di sicurezza ovviamente.
Cosi nel tempo speso a viaggiare per lavoro o per piacere, ho comprato, barato, trovato, rubato e ricevuto in regalo tante bottiglie: una parte di queste bottiglie sono state trasformate in Lampade Catalitiche, uniche e rare.
La mia passione per le bottiglie non è ancora passata e devo fare spazio a nuovi amori che incontrerò nei prossimi viaggi, ho deciso di raccontarvi un po’ di storie e permettere a “vecchie bottiglie” di avventurarsi in nuovi viaggi insieme a uno di voi.
Veronica
Iguazù, giugno 2019
“Quello intrapreso è stato un viaggio di esplorazione, nel vero senso. Le immense cascate, spettacolo magnifico, sono circondate da una incontaminata selva ricca di animali selvatici, piante gigantesche, uccelli multicolori, fiori magnifici e terrificanti insetti enormi. Qui arrivano i turisti di tutto il mondo, il piccolo centro abitato di Puerto Iguazù in Argentina e la più grande Foz do Iguaçu metà nel Brasile e l’atra metà nel Paraguay, sono pieni di negozietti con cianfrusaglie di ogni tipo.
In mezzo a tutto quel marasma ho visto lei: Veronica, una bottiglia ispirata alle Missioni dei Gesuiti nella Amazzonia dorata, potente, dorata, magnifica.”
PEZZO UNICO